Whistleblowing. Spunti operativi

10 Agosto 2021

Parte 3
Destinatario della segnalazione

La recente pubblicazione delle Linee Guida ANAC e delle Linee Guida di Confindustria di cui l’Osservatorio si è occupato, impongono riflessioni alle Società sulla tematica del Whistleblowing.
Il presente contributo mira a fornire spunti operativi con cui confrontarsi in relazione ai canali di segnalazione già attivati dalle imprese.
Il punto di partenza è la legge n. 179 del 2017 recante "Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato" che ha inserito alcune nuove previsioni nell’ambito dell’articolo 6 del decreto 231.

Quanto al destinatario della segnalazione, lo stesso potrebbe essere:
• l’Organismo di Vigilanza ovvero un altro soggetto, comitato, struttura specificamente individuato;
• il responsabile della funzione compliance;
• un comitato rappresentato da soggetti appartenenti a varie funzioni (ad esempio legale, internal audit, compliance, HR);
• un ente o soggetto esterno dotato di comprovata professionalità, che si occupi di gestire la prima fase di ricezione delle segnalazioni in coordinamento con l’ente;
• il datore di lavoro nelle PMI.
Rimane essenziale, in ogni caso, che delle segnalazioni venga informato l’Organismo di Vigilanza coerentemente con i compiti a esso spettanti.

 

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